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domitilla savignoni

Oggi ho un po’ di ansia da prestazione nello scrivere i tre minuti  del mio blog sui più bei clienti del mondo. Per fortuna la donna che sto per intervistare ha la capacità di mettere chiunque a proprio agio con un semplice, bellissimo sorriso. Grazie alla sua naturale empatia supererò quindi l’imbarazzo di fare sei domande da dilettante , ad una persona che del giornalismo,invece ha fatto la propria  professione. Il fatto che sia anche un volto noto della televisione italiana, diventa assolutamente irrilevante quando si spengono i riflettori dello studio dal quale conduce il TG5, perchè nella vita di tutti i giorni Domitilla Savignoni si fa chiamare Tilla e da Tilla si comporta. Una donna talmente normale, da essere fuori dal comune. Forse è per questo che ci capiamo al volo. Probabilmente abbiamo personalità sofisticate, pur essendo amanti delle cose semplici. Ci interessa l’apparenza, ma solo per passione della bellezza; quello che in realtà ci conquista è l’essenza, specialmente quando si parla di rapporti umani.

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– Per lavoro e  per passione viaggi molto. I viaggi, diventano memorabili per gli incontri che si fanno, non solo per i paesi che si visitano. Gli abitanti di quale luogo sono quelli che ti hanno lasciato il segno più profondo tra emozioni e ricordi ? Trovi che i veneziani abbiano qualcosa di unico che appartiene solo a loro e a nessun’altra popolazione al mondo? Cosa?

Sicuramente gli israeliani. Sono persone particolari. Abituate a vivere “assediate” ma con una grande voglia di vivere. A Tel Aviv respiri un’energia travolgente e invece  Gerusalemme è l’unico luogo al mondo dove una che non crede a nulla come me riesce ancora a sentire nell’aria una forte spiritualità. I veneziani sono unici perchè vivono in un luogo unico al mondo! E poi se ne parlassi male tu mi toglieresti il saluto…Quindi mi piacciono perchè quelli che ho conosciuto sono intelligenti,  empatici , non scontati, belli, amanti dell’arte e delle belle cose, poliglotti, giramondo.

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– Prima di intraprendere la carriera di giornalista sei stata campionessa di ginnastica ritmica. Visti i tuoi  trascorsi sportivi e il forte legame con il  mondo dell’atletica, non ti sarebbe piaciuto fare la giornalista sportiva, invece che la conduttrice ( e redattrice ed inviata) del TG5? Ci sono aspetti della  formazione da ginnasta, che nel tuo lavoro di oggi ti sono tornati utili o senza dei quali non avresti raggiunto lo stesso successo?

Effettivamente ci avevo pensato. Forse sarebbe stata una scelta più giusta, ma avevo anche la passione per gli “esteri”, leggevo solo libri di spionaggio, ammiravo Lucia Annunziata che faceva l’inviata nelle zone dimenticate del mondo e sognavo di raccontare storie. Lo sport mi ha allenato ad essere tenace e determinata. La ginnastica ritmica mi ha insegnato come sia importante essere calmi e concentrati per ottenere risultati, cosa che serve molto in tv soprattutto quando sei in diretta e “tutto può accadere”

 

– Quando ci siamo conosciuti hai scelto da Boudoir un paio di occhiali da sole e, siccome saresti andata ad una festa di carnevale, anche  una maschera su misura. Hai mai pensato al paradosso di come qualcuno  riesca ad esprimere se  stesso solo quando indossa una maschera, quando questa in realtà dovrebbe nascondere non solo il viso ma  anche mimettizare la personalità?  Gli occhiali da sole, sono una maschera?

Ricordo benissimo il giorno in cui ci siamo conosciuti… la magia del tuo negozio, diverso da tutti, pieno di oggetti che indicavano la forte personalità del proprietario e un gusto raffinato e divertente. Gli occhiali non sono una maschera ma rivelano tantissimo di noi, hai ragione! In base al modello, al colore, alla forma scelta puoi capire tanto di un cliente. Basta guardare quelli che ho scelto io… ahahah


– Per condurre il telegiornale, prima devi passare da trucco e parrucco. In televisione i costumisti hanno voce in capitolo anche per quanto riguarda il guardaroba. Come viene gestita a livello di look, la tua immagine televisiva? Ti pesa mai che siano altri a dirti come vestirti ?

Per fortuna qui al TG5 abbiamo ampia libertà di scelta.. Siamo aiutati ma abbiamo pochi limiti. Niente scollature accentuate, no al viola e no alle righe strette che “frizzano”.  Per il resto siamo liberi ma consigliati. Anche perchè i vestiti sono spesso di alcune case di moda che li prestano per stagione. Sappiamo tutti che dovendo raccontare notizie drammatiche bisogna essere vestiti in modo appropriato.

 

– Sia i tuoi occhiali da sole, sia quelli da vista, li hai scelti rossi.Ci racconti questo colore?

Il rosso è il colore della passione, dicono. Ma per me è un colore caldo, lontano dal nero… che sopporto poco. Ho anche occhiali verdi e blu. Viola ce li hai per me?

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– Se dovessi immaginarti mentre sei a tavola, non riuscirei a farlo senza visualizzare almeno altri cinque o sei commensali. Quanto è importante per te questo tipo di convivialità e quanto senti invece il bisogno di momenti da dedicare solo a te stessa?

Ho sempre amato stare in compagnia, i miei amici diventano la mia famiglia, amo fare vacanze con loro, riunirli a cena ma -hai detto bene- non devono essere più di 5-6. Odio le tavolate dove non riesci a parlare con nessuno, non sopporto la confusione e non riesco a coltivare tante amicizie perchè ho un cattivo rapporto con il telefono. Chi mi vuole davvero bene lo sa e continua a volermi bene anche se non gli chiedo ogni settimana come sta e che fa.

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Ora ti lascio al tuo allenamento, sperando di vederti alla prossima Venice Marathon, tanto le maratone di  New York e Roma le hai già corse.

Grazie a Presto Alessandro .

venise

© 2021 Boudoir Galleria Ottica Venezia

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